Dietro gli occhiali

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  1. MASTRO PETER
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    Clark Joseph Kent è l'identità segreta di Superman, il celebre personaggio dei fumetti, opera di Jerry Siegel (testi) e Joe Shuster (disegni); approdato successivamente ai cartoni animati e ai film.

    La sua personalità viene descritta tradizionalmente come "remissiva, mansueta" e "dalle maniere delicate", utili a nascondere la vera identità di supereroe. Perciò, Clark fa di tutto per evitare di mettersi al centro dell'attenzione, fingendo un carattere introverso e modi gentili. Il guardaroba di Clark Kent consiste di un vestito blu una cravatta rossa, occhiali neri, e capelli neri pettinatissimi. Per confondere ulteriormente gli altri dal suo alter ego, Clark parla in modo impacciato e cammina con un'andatura dinoccolata.
    Quando cambia la sua identità in Superman, Clark di solito nasconde i suoi vestiti in una tasca segreta posta nel suo mantello. In alcune storie, a causa delle particolari circostanze della storia, tuttavia, si vede Clark gettare via tutti i suoi abiti.

    Sulla dualità delle identità si è espresso persino Umberto Eco nel suo saggio Apocalittici e integrati, definendo, in sintesi e semplificando, Superman l'alter ego che tutti vorremmo. Clark rappresenta per Superman il suo desiderio di normalità, di poter vivere uguale tra gli altri; mentre per il lettore il processo di identificazione è diverso: si immedesima nel mediocre Clark ma vorrebbe essere come l'onnipotente Superman.
    Durante le prime storie a fumetti, gli occhiali di Clark erano fatti con frammenti di vetri rotondi prelevate dal razzo che lo ha portato sulla terra appena nato. Una volta sulla Terra Clark acquisì immediatamente i suoi poteri, fra cui la capacità di uno sguardo in grado di incendiare tutte le cose che osservava. Nei fumetti più recenti Clark veniva mostrato con degli occhiali ordinari.

    Clark aveva trovato lavoro come reporter in una città di fantasia di nome Metropolis, presso il quotidiano Daily Planet. Lo affiancavano nel suo ruolo la giornalista Lois Lane, Jimmy Olsen e il direttore Perry White.
    Come Clark Kent, veniva sentimentalmente umiliato da Lois Lane, che lo considerava un uomo debole e senza carattere. Nei fumetti più recenti, la situazione si ribalta, e propone agli inizi degli anni novanta a Lois di sposarlo, e alla fine nel 1996 nel fumetto Superman: Album di Matrimonio si sposano.
    Clark Kent visse tradizionalmente al 344 di Clinton Street, Appartamento 3B, un modesto condominio nel centro di Metropolis. Nei fumetti recenti, i coniugi Clark e Lois vivono in un appartamento al 1938 di Sullivan Lane.

    Storia

    Nel corso degli anni i fumetti hanno presentato tre principali versioni di Clark Kent, differenti in alcuni, anche molto significativi, dettagli.

    Golden Age

    Nel primo fumetto Golden Age, un neonato da Krypton (originariamente chiamato Kal-L, poi modificato in Kal-El negli anni cinquanta) atterrò sulla Terra durante gli anni conclusivi della prima guerra mondiale, e venne adottato da John e Mary Kent (in altri casi chiamati Sara e Eben Kent) di Smalville. Con il passare del tempo, Clark scoprì gradualmente di essere in possesso di vari superpoteri. Nel 1938, Clark si ritrovò orfano, a causa della morte di entrambi i suoi genitori adottivi. Decise di trasferirsi a Metropolis, e cominciò a lavorare per il Daily Star (il nome fu poi cambiato in Daily Planet negli anni quaranta) come giornalista. Nello stesso periodo, cominciò inoltre la sua carriera di supereroe come Superman.
    In seguito all'instaurazione del Multiverso DC Comics negli anni sessanta, venne dichiarato che questa versione di Clark Kent esisteva nella dimensione parallela di Terra-Due, casa della Justice Society. Per giustificare i cambiamenti rispetto alle prime storie, fu deciso che il Daily Star esisteva solo su Terra-Due, mentre il Daily Planet era il suo equivalente su Terra-Uno. Alla stessa maniera il nome nativo di Clark su Terra-Due fu "Kal-L", mentre su Terra-Uno si chiamò "Kal-El".
    Fu rivelato in una sequenza di storie retrospettive negli anni settanta che il Clark di Terra-Due aveva sposato la Lois Lane del suo mondo negli anni cinquanta, dopo che un incantesimo del nemico della Justice Society Wizard aveva fatto dimenticare a Clark il suo alter-ego supereroico, e gli aveva permesso di comportarsi in modo meno introverso e più spontaneo, cosa che attrasse l'attenzione di Lois. Le stesse storie svelano anche che Clark divenne il direttore del Daily Star.
    A seguito di Crisi sulle Terre infinite questa versione fu eliminata dalla continuity, e sia Clark che Lois furono inviati in una sorta di paradiso di una dimensione alternativa per trascorrere l'eternità insieme.

    Silver Age

    Nella Silver Age o continuity di Terra-Uno (con il termine Silver Age si fa convenzionalmente riferimento ai fumetti pubblicati, all'incirca, tra il 1955 e il 1986), Kal-El di Krypton è un bambino di due anni che viene messo su un razzo e inviato sul pianeta Terra dal padre, lo scienziato Jor-El, in quanto questi aveva previsto l'esplosione del pianeta Kripton. Il bimbo viene rinvenuto da Jonathan e Martha Kent di Smalville subito dopo il momento in cui la sua astronave atterrò sulla Terra. Adottando il neonato e ribattezzandolo "Clark" (il cognome di Martha da nubile), lo crebbero nella loro fattoria vicino Smalville, dove scoprirono presto che Clark era in possesso di stupefacenti superpoteri (alimentati dal sole giallo e dalla sua gravità inferiore, rispetto al sole rosso di Krypton e alla sua forte gravità).
    I Kent vendettero la loro fattoria mentre Clark andava all'asilo, e si trasferirono a Smalville (nella casa accanto a quella di Lana Lang), dove comprarono un negozio di alimentari e merci varie (in originale General Store, concetto inesistente nella lingua e nella cultura italiana, ma che si può accostare ad un esercizio commerciale di questo tipo).
    All'età di otto anni Clark assunse l'identità supereroica di Superboy, e combatté il crimine a Smalville fino al suo trasferimento a Metropolis dopo il liceo e la morte dei Kent. Là, Clark frequentò l'Università di Metropolis, cambiò il suo nome in Superman in un momento imprecisato tra adolescenza e maturità, e dopo una laurea breve in giornalismo, andò a lavorare per il Daily Planet.
    Mentre Clark restò scapolo durante tutta la Silver Age, varie storie che ebbero luogo in futuri alternativi suggerirono fortemente che avrebbe finalmente sposato Lois.
    Nel fumetto antologico Superman Family (pubblicate in Italia su Superman della Edizioni Cenisio, negli anni settanta e ottanta) negli anni settanta e ottanta, Clark compare in una serie regolare di storie chiamate The Private Life of Clark Kent in cui non diventa Superman, ma invece vive avventure che richiedono un uso dei suoi poteri più sottile.

    Modern Age

    Dopo che John Byrne riscrisse le origini di Superman nella miniserie The Man of Steel del 1986, vari aspetti delle precedenti versioni di Clark vennero radicalmente cambiati.
    In questa revisione, Kal-El fu inviato come feto in una "incubatrice" dotata di un motore a razzo, e "nasce" completamente una volta atterrato sulla Terra dove, come nelle precedenti versioni, venne trovato da Johnatan e Martha Kent. Cresciuto nella fattoria dei Kent fuori Smalville, Clark acquisì lentamente i superpoteri, che emergeranno completamente verso la fine del Liceo. Dopo il diploma, confidò a Lana Lang dei suoi poteri, e quindi lasciò Smalville per viaggiare ed esplorare il mondo per diversi anni.
    Dopo di ciò, Clark traslocò a Metropolis e si iscrisse all'Università. Dopo essersi laureato in giornalismo, Clark fu assunto dal Daily Planet, dove incontrò Lois Lane. In realtà il primo incontro era avvenuto alcuni giorni prima quando, dopo aver agito per alcuni anni senza mai mostrarsi, era stato costretto ad intervenire davanti a migliaia di persone (riuscendo comunque a non farsi riconoscere) per evitare un disastro aereo nel quale anche Lois era coinvolta. In seguito a questo fatto aveva deciso, su consiglio di Jonathan, di "inventare" Superman modificando contemporaneamente il suo look in privato.
    Nei primi anni novanta chiese con successo a Lois di sposarlo, e le rivelò la su identità segreta. Ciò causò a Lois un forte strazio durante la saga Death of Superman nel 1993 (in italiano La morte di Superman, edizioni Play Press) nel 1993, dal momento che il suo fidanzato sembrava definitivamente scomparso. Dopo la sua resurrezione, i capelli di Clark erano cresciuti considerevolmente rispetto al solito, e dal momento che a causa dei suoi superpoteri nessuna forbice poteva tagliarli senza rompersi, egli compensò la cosa raccogliendo i capelli in una coda di cavallo quando vestiva i panni di Clark e sciogliendo i capelli nelle vesti di Superman.
    Nel 1996 Lois e Clark convolarono alle sospirate nozze. Il matrimonio è raccontato in Superman: The Wedding Album.

    Questa versione di Clark fu scritta per essere più aggressiva delle sue controparti Golden Age e Silver Age; fu presentato come il miglior giocatore di football americano del liceo di Smalville, vincitore del Premio Pulitzer e particolarmente sicuro di sé. Questo potrebbe derivare dalla decisione di Byrne di enfatizzare maggiormente Clark rispetto a Superman. In effetti in questa versione la "vera" identità è quella di Clark: come egli stesso commenta coi genitori nel sesto ed ultimo episodio di The Man of Steel " Superman non è reale, è solo un espediente che mi permette di operare in pubblico senza perdere la mia vita privata". Poco dopo, scoperte finalmente le sue origini conclude: "Krypton mi ha generato ma è stata la Terra a trasformarmi in quello che sono. È stato Krypton a fare di me Superman, il superuomo... Ma è stata la Terra a rendermi Umano!"

    La miniserie del 2004 Birthright (in Italia su DC Universe della Play Press sempre nel 2004) ha nuovamente alterato degli aspetti dell'origine di Clark; quale sarà l'impatto nel ritrarlo nei fumetti rimane da svelare.
     
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0 replies since 7/9/2013, 11:21   11 views
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